La ricchezza ambientale del territorio nel quale si trova la Giara, l’interesse storico culturale della regione che ne accoglie la presenza, ed il patrimonio archeologico che ogni paese dei dintorni custodisce, costituiscono nel loro insieme un universo complesso, l’avvicinamento al quale mette in campo competenze diverse, fortemente interrelate. È difficile per esempio leggere adeguatamente il paesaggio tipico marmillese considerandone unicamente le specificità geomorfologiche, senza tener conto del lavoro di trasformazione compiuto dall’uomo nel corso dei secoli su ogni lembo di terra per cavarne i frutti necessari al proprio sostentamento. La stratificazione storica, culturale, che da queste parti caratterizza ogni oggetto d’attenzione, richiede un lavoro di scavo che somiglia a quello dell’archeologo e si rivela indispensabile per rimettere al proprio posto i segni delle varie epoche, le ragioni concrete di ogni ‘cosa’ che si presenti allo sguardo.
È questo in realtà il bosco nel quale è facile perdersi, e per il quale si rivela molto utile una guida: è il bosco fitto degli accadimenti storici, nel quale ogni albero incontra il ramificarsi delle scienze, delle arti, dell’economia, per formare un intrico fitto nel quale è difficile farsi strada. I sentieri, quelli veri, tracciati sul terreno, da queste parti sono ben segnati, ed è poco frequente che qualcuno nel percorrerli si perda: le guide che lavorano nel territorio conducono piuttosto il visitatore lungo percorsi che toccano tutto ciò che qui è stato nominato, avvicinando un sito d’interesse archeologico al corso di un fiume, la visita di un museo etnografico alla veduta dei campi coltivati guadagnata dal tratturo che si inerpica; la degustazione di un piatto al luogo dove si è raccolto il necessario a cucinarlo, in questo modo restituendo il proprio senso alle cose che si incontrano.
Non a caso le società che in loco offrono servizi di accompagnamento per la visita al territorio, lavorano anche nel campo dell’allestimento e della gestione museale, organizzano laboratori didattici ed eventi culturali. Si tratta in genere di società cooperative, nate negli ultimi decenni in alcuni dei paesi che sorgono ai piedi della Giara, delle quali fanno parte giovani del posto, esperti conoscitori delle aree di maggiore interesse naturalistico della regione, delle sue tradizioni e della sua storia.