
Il Sito di Importanza Comunitaria “Giara di Gesturi” si estende per oltre 6.000 ettari e il suo paesaggio tabulare è caratterizzato dall’alternanza di boschi di sughera e macchia mediterranea, nel quale si possono riconoscere 8 habitat inseriti nella Direttiva "Habitat" (Direttiva del Consiglio 92/43/CEE), di cui 2 prioritari e, per questo, soggetti a misure speciali di tutela. In questo tessuto vegetazionale si trovano incastonati degli specchi d’acqua dolce chiamati paùli, che forniscono una fonte idrica e un punto di refrigerio nelle calde estati isolane per la variegata fauna del tavolato. Non è difficile infatti, imbattersi in gruppi più o meno numerosi di cavallini (Equus caballus giarae), dall’aspetto tozzo ma elegante, ultima razza europea di cavallo allo stato selvaggio che nel territorio della Giara ha trovato delle condizioni di isolamento tale da potersi conservare nel tempo senza contaminazioni genetiche. Sicuramente meritevoli di attenzione, le numerose specie di uccelli acquatici elencati nella Direttiva “Uccelli” (Direttiva del Consiglio 2009/147/CE) che nell’altopiano nidificano o svernano.
Per gli appassionati di birdwatching è di sicuro interesse poter ammirare le colonie di Cavaliere d’Italia, Germano reale, Tuffetto, Combattente o qualche isolato esemplare di Falco di palude o Falco pellegrino che attendono il momento propizio per poter cacciare le loro prede. È possibile apprezzare la maestosità della Cicogna bianca, con il suo incedere caratteristico e la sua straordinaria apertura alare, che nella Giara trova un punto di riposo lungo le rotte migratorie.
La Giara offre inoltre diverse opportunità agli appassionati di botanica, è infatti possibile osservare il rarissimo Trifoglio acquatico peloso (Marsilea strigosa), specie a rischio di estinzione inserita nella Lista Rossa della Flora e protetta dalla Direttiva Habitat e gli imponenti esemplari di Quercia da sughero (Quercus suber) o attraversare le formazioni di macchia mediterranea. In questo contesto floristico trovano spazio numerose specie endemiche tra le quali si citano, tra le altre, la Morisia (Morisia monanthos), il Gigaro sardo-corso (Arum pictum) e lo Zafferano minore (Crocus minimus).